Testimonianze

Testimonianze

Andrea – Ultra Trailer

Scopro il metodo Feldenkrais alla vigila di quella che ritengo la mia prima vera gara in montagna, il GTO (Grand Trail delle Orobie), trail che inizia nel cuore della valbremabana, si svolge sulle prealpi orobiche e ti porta, dopo 72 km a Bergamo in città alta, nella splendida cornice di Piazza Vecchia.

Capisco già dai primi incontri di aver trovato la via per la soluzione ai miei problemi fisici post corsa. Non so cosa esattamente succeda nelle lezioni, la sensazione è quella di non aver fatto quasi nulla. Abituato a compiere sforzi fisici non indifferenti nell’attività sportiva, mi ritrovo ad eseguire per un’ora dei micromovimenti che faccio fatica a comprendere, finiti i quali ho da subito però la sensazione che qualcosa sia cambiato. Una sensazione che riprovo ancora oggi è quella relativa all’altezza, mi sento come più alto di cinque centimetri.

Nella corsa noto un miglioramento nella qualità del movimento. Man mano che le lezioni di feldenkrais proseguono, I dolori post allenamento/gara diminuiscono. Sento di avere un andamento più fluido e “molleggiato” e la fatica diminuisce sebbene i km percorsi aumentino.

Arriva il giorno del GTO, in gara va tutto molto bene e nonostante il dolore ad una caviglia dovuta ad una storta presa in allenamento, sento che il mio corpo reagisce bene. Le articolazioni ammortizzano e i muscoli non si affaticano eccessivamente. Lo stupore mi assale però il giorno dopo. Sono in piedi, cammino normalmente e non ho alcun dolore, parlo con gli amici di allenamento che hanno fatto la mia stessa gara e alla  domanda “come stai?” le risposte che mi giungono vanno dal “sto deambulando per la casa”, “non sento le gambe”, “ho un male incredibile all’anca”, “ho la schiena a pezzi”. Mi rivedo in quelle frasi, rivedo me stesso neanche due mesi prima. Le lezioni di gruppo, e  l’applicazione funzionale fatta un paio di giorni prima della gara  sono la via che mi hanno portato a raggiungere questo risultato.

Ora il metodo Feldenkrais è un punto di riferimento unico ed imprescindibile per il mio benessere fisico.

 

Gaia – mamma, nutrizionista, ex insegnante di karate

Sono nutrizionista, tre volte mamma e da sempre sostenitrice di attività “motoria/fisica” coadiuvante della nostra salute. Ecco la mia storia: ho praticato karate dall’età di 6 anni fino a 20 (insegnando negli ultimi 2).Poi ho smesso per svariati motivi, continuando comunque a ‘muovermi’ nella vita quotidiana per mantenere un buono stato di salute. In occasione della prima gravidanza ho sentito la necessità di seguire un corso di attività dolce che mi aiutasse a sostenere il nuovo equilibrio e prepararmi al parto. All’anno e mezzo della seconda figlia iniziai a praticare yoga e affrontai l’intervento chirurgico per asportare l’intera tiroide a causa di noduli: dopo 6 mesi mi ero ripresa e il recupero dell’equilibrio ormonale era ristabilito, ma avevo perso la funzionalità delle ghiandole paratiroidi e con loro il metabolismo del calcio. Nonostante le supplementazioni di vitamine e calcio minerale avevo una soglia di “affaticamento” fisico davvero bassa.

Cominciai a praticare Metodo Feldenkrais con Viola. Fu un anno di recupero e mantenimento ottimo. Ripresi in mano anche la bicicletta e scomparirono anche gli attacchi di emicrania con aura che sporadicamente erano comparsi dopo la prima gravidanza. Mi sentivo così bene che arrivò la terza gravidanza che accompagnai con la dolce voce di Viola e l’ascolto interiore della nuova vita in arrivo. L’acquisizione della consapevolezza della profonda differenza tra il me stessa da sola e il nuovo equilibrio a due era incredibile. Mi fermai alle 30 settimane di gravidanza per mettermi a riposo
per evitare il parto pretermine e alla fine partorii a termine con grande facilità, partecipazione e attenzione.

COSA TI HA DATO IL DATO IL METODO FELDENKRAIS? L’ascolto interiore e la consapevolezza, l’accettazione di sé, della propria unicità, diversa da quella delle altre persone. La condivisione del proprio sentire, senza giudizi e pregiudizi. L’acquisizione di un sereno equilibrio dinamico in cui far girare ‘veloce ma senza fretta’ la propria vita. Aspetti fondamentali, essenziali per la buona ‘nascita’ della diade mammifera: quando nasce un bambino, nasce anche una mamma, ogni volta. E se ci prendiamo cura della mamma, la nuova vita che mette al mondo sarà a sua volta più sicura, ascoltata e consapevole.

 

Nicole – ballerina

Mi chiamo Nicole, ho 16 anni e studio tutti i giorni danza classica perché voglio diventare una ballerina a tutti gli effetti. Quest’anno sono stata selezionata per andare a formarmi alla scuola del Bolshoi!  Circa 3 mesi fa sforzando troppo la schiena ho sentito un dolore molto forte alla lombare e non riuscivo più a fare bene gli esercizi richiesti dalla mia insegnante, così mio papá ha preso contatti con Viola Ongaro. Viola mi ha seguita  con il metodo Feldenkrais e lezione dopo lezione sentivo che la mia schiena migliorava. Le sedute duravano circa 1 ora ed erano molto rilassanti sia per il corpo che per la mente. Questo metodo mi ha aiutato molto e ora riesco di nuovo a fare tutti i movimenti che voglio! Grazie Viola per esserti occupata di me : ora andrò al Bolshoi con una schiena come nuova!!